feticci ed ironia

due le persone che mi hanno letto la mano. una la donna che mi ha fatto le carte.ho sempre avuto un certo interesse per i tarocchi e per la stregoneria.

i gatti sono diversi dai cani.con un cane devi essere tu il suo genitore,il suo padrone. mentre i gatti sono loro che si prendono cura di te.

è un libro semplice. una lettera al cardinale C. Ruini. una lettera aperta che esplica di aborto,coppie di fatto,omosessualità e tanto altro. è un’inno all’amore terreno.

c’è musica per scrivere,quella disattenta che crea solo atmosfera di sottofondo e tu ignoto e incosapevole del testo e del significato percorri e tracci un percorso nero su bianco. c’è musica per far sesso, alzare lo stereo ad alto volume per non far sentire quanto rumore fa l’amore.c’è la musica specchio, ti ritrovi nelle parole e nel suono.in quel momento sei tu,un’immagine di te, non corporea ma sonora.

tutto ciò che ha forma,odore ,sapore. un quadro,una fotografia,un quaderno,un libro,una tazza,dei vestiti…

amo e odio le libellule, amo il loro essere libere e le loro ali trasparenti. le odio perchè c’è una leggenda del sud che narra che le libellule rubano gli uomini altrui e mangiano i sogni più belli.

 Eddie Sedgwick, una delle donne più affascinanti degli ultimi tempi.

vincent gallo,l’uomo che utilizzerei solo per quella “roba” lì.

è chiaro il messaggio?