be vegetarian

febbraio 12, 2008 § 12 commenti

250.000.000 (duecentocinquanta milioni): sono gli animali che, ogni anno, vengono abbattuti dai cacciatori: caprioli, volpi, cervi, stambecchi, cinghiali e milioni di uccellini. a questo numero impressionante aggiungete i milioni di animali che vengono uccisi in allevamenti costretti, a differenza dei loro fratelli e cugini di bosco, a vivere tutta la vita in gabbie al limite della decenza in condizioni di vita e di igiene più che discutibili.20 anni: è l’età massima a cui possono arrivare i polli, i maiali, le pecore e le anatre…se fossero lasciati in pace dall’uomo. nelle società occidentali, invece, i polli vivono fino a 5-6 settimane, i maiali 5 mesi, le pecore 6 mesi e le anatre 3-4 mesi.dai 30 ai 60 anni: è l’età a cui potrebbero arrivare i bovini. nella realtà le mucche vivono fino a 4-5 anni quando sono utilizzate per il latte, 3-5 mesi i vitelli e 18-20 mesi i tori.35-40 anni: le oche vivono, grazie all’uomo, solo per pochi mesi, ma la natura le ha dotate di una vita lunghissima purtroppo sprecata.

è un’ecatombe.

Do you like spaghetti?

febbraio 11, 2008 § 17 commenti

Ma siamo davvero così?

Voglio rinascere gatto e diventare un po’ più intelligente

febbraio 8, 2008 § 8 commenti

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Quando c’è la luna sono molto geloso.

 

Era di notte,le stelle sbiadite dallo smog della città non si vedevano . Nemmeno un ombra,solo un malizioso vento si muoveva per le strade strette e buie. La città era silenziosa e immobile, come se fosse stata disegnata. Il fumo mi consuma e cerco il senso di me,non puoi incolpare un altro per come sei,se vuoi amore devi amarti prima da te. Cambierai,cercherai e scoprirai il senso in una notte dove farai sesso con e per il cuore.

 

Era di notte(tanto di notte non riesco a dormire). La luna non c’era,lei aveva altri impegni. Correvo per le vie di Cremona, correvo per raggiungere il mio bottino. Niente armi,piuttosto uno sguardo ambiguo e tanta provocazione,dato che sono maschio e quindi non posso usare un  rossetto acceso o altri tipi d’effetti “ottici/speciali”. Un gatto dubitava,una macchina arrogante se ne andava ed io, non visto, correvo. Le gambe mi facevano male,il respiro era spezzato. decisi quindi  di fermarmi e di riprendere (il mio) fiato,in quel momento mentre accesi una sigaretta pensai: che volevo smettere di fumare,alla pace nel mondo(avevo appena ucciso un poliziotto che cercò di far crollare il mio piano), pensai alle lobby e a praticare la strada del vegetarianismo in  quel frangente mi morsicai un braccio per sentire se provavo ancora dolore. Quella notte dovevo accaparrarmi quel bottino, ero io,era parte di me. la gente me l’aveva rubato,aveva rubato il vento che c’era in me. Non potevo permetterglielo. Questo mai. Provai a far sesso con il poliziotto, dannatamente omosessuale, ma dopo che vidi la fede al dito,mi passò la voglia. Un uomo gay sposato(non è una barzelletta ma è vita vissuta). Donne state attente ai vostri mariti, il video-game  “Second life” non esiste solo sul pc.

 

Decisi che l’alba sarebbe stata un’altra occasione, mai colta, di guardare le persone e cercare i misteri, di pensare la verità e dirla,senza paura. Poi,però, arrivò il sole e mi polverizzò.

 

Voglio rinascere gatto e diventare un po’ più intelligente.

 

Ho fame.

 

 

 

 

Non è una favola

febbraio 7, 2008 § 24 commenti

Mi sono venduto, mi sono dato a troppi corpi e a troppi letti,sperando che qualcuno si accorgesse della sete d’amore  di cui gridavo disperatamente il bisogno.  L‘ingenuità, la segretezza, il dolore, l’umiliazione,sono stati composti i miei 16 anni. Un tunnel oscuro e sporco. Come in una favola, ricca di personaggi mostruosi e ambigui. Vorrei incontrare  ciò che ho sempre cercato invano. Fausto mi amava,eppure non mi sentivo migliore quando stavo con lui. Diceva di amarmi,ma quel amore che ogni giorno  mi dava non era fatto della stessa sostanza che io andavo a trovare. Pretendeva,mi stava col fiato sul collo,l’odore del suo respiro lo sentivo,era affannoso,quasi molestante, non mi faceva vivere bene,mi opprimeva. Lui non era più bello di me,era un ragazzo comune,intelligente,spiritoso,giocava a fare il finto etero, è un ricordo buffo che ho di lui.Alcuni suoi  amici mi odiavano,glielo avevo portato via di mano,c’era chi ci provava spudoratamente con me: ”Fausto è un ragazzo da storie serie,tu da una notte e via” ricordo che disse un suo (ex)amico. Sputargli in un occhio sarebbe stato fantastico.Non voglio più cercare, non voglio più concedermi a qualcuno con la speranza che capisca cosa realmente voglio. Con i più sfigati,di quei sfigati dal carattere debole me ne sono approfittato,forse Fausto era  uno d quelli.con gli altri invece ero quasi sottomesso,e mi piaceva,la mia vanità era alle stelle. Ricordo quello schiaffo di quel uomo che poteva essere mio padre,per una parola scortese ed un pompino mancato. Ricordo il sesso più bello della mia vita,quello con Dino,mi legava con le sue gambe, avvicinando il suo sesso al mio buco,mentre la sua cagnetta restava a guardarci sul divano dal tessuto indefinito. Mi manca il suo pisello. Avevo preso una forte infatuazione,ricordo che ho passato un Natale cupo,a pensarlo, a toccarmi le labbra ancora addoloranti di piacere e con il senso di colpa di aver tradito il mio ragazzo. Ho goduto. Ma allo stesso tempo ho sofferto,sentivo di aver tradito la sua fiducia. Lui mi perdonò,facendomela pagare lentamente,poi non ressi più. Tutto crollò come un castello di sabbia. E’ da circa 2 mesi che non lo sento,non lo vedo. Si è cancellato dalla mia stupida vita,quando i discorsi intelligenti che facevamo nel suo enorme lettone di Milano davano la speranza che se la nostra storia sarebbe finita avremmo optato per una solida amicizia, lui ci credeva in questo,io un po’ meno. Avevo ragione. Più Niente.E’ stato meglio così.

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Dove sono?

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